Non succede, ma… è successo

L’elezione di Nicola Fiorita a sindaco di Catanzaro mi ha aggiustato la giornata di lunedì scorso, la settimana, il mese. Mi ha aggiustato un po’ l’anima, e il passato e il presente. Mi ha aggiustato il disincanto che a volte rischia di prevalere, la rinuncia a comprendere e a sperare davvero.

C’è un elemento di straordinarietà che va oltre il fatto che il centro sinistra vince in una zona in cui sembrava impossibile succedesse. Questo è successo anche a Verona, per esempio, e comprendo perfettamente l’eccezionalità e la positività (dal mio punto di vista) dell’evento.

Ma a Catanzaro si è narrata un’altra storia e quel che rende magica l’incredulità di questi giorni è quel groviglio di bellezza e orrore che chiamiamo Sud.

Non succede, ma se succede…

C’è una cosa che si dice al Sud quando non si vuole cedere troppo platealmente alla speranza di veder coronati i propri sogni: non succede…ma se succede…
L’affermazione negativa (non succede) mette al riparo, fa da scudo in modo che ci si possa esporre, mettendo a nudo la dubitativa (se succede). In mezzo quel “ma”, che corregge il cinismo, che apre una breccia di luce attraverso quale si svelano i propri sogni.

È successo.
È davvero successo che in uno dei luoghi d’Italia in cui sembrava che l’inerzia del sottopotere clientelare non potesse essere scossa, un uomo di sinistra, colto, attento ai valori della giustizia, della solidarietà, del rispetto di tutti, della cultura, è diventato sindaco.

È un professore, Nicola Fiorita. Insegna diritto all’Università della Calabria occupandosi di diritto e religione, sia del mondo europeo che del mondo islamico.
Dopo almeno un paio di decenni in cui essere davvero competenti su qualcosa non rappresentava più un merito per la politica; in un momento in cui il mondo dei media si spertica in complimenti verso chi è entrato in politica senza avere la più pallida idea di quel che doveva fare e dire “ma poi si è messo a studiare”, mentre quelli che già avevano studiato (vedi Rodotà) erano stati ritenuti inadatti al ruolo di presidente della repubblica; dopo svariati decenni in cui la scuola pubblica di questo paese e in special modo quella delle regioni meridionali, è stata mortificata con ogni mezzo, un professore che insegna, pubblica, si appassiona di ecologia, agricoltura e tradizioni locali (è stato presidente regionale di Slow Food) e nel tempo libero, in un collettivo di scrittori (Lou Palanca) scrive romanzi che raccontano un pezzetto di storia di questo paese, è diventato sindaco di Catanzaro.

Sorridere e non dormire

Ci aveva provato 5 anni fa, ed era andata male. Noi che lo seguiamo, che abbiamo la gioia di averlo nella cerchia dei nostri amici, quella volta ci avevamo creduto con più allegria e leggerezza. Quando era andata male ci eravamo rimasti malissimo. Credo che se questa volta fosse andata di nuovo male il colpo sarebbe stato meno duro. Ma la più grande preoccupazione, in allora era: ci riproverà? Avrà la forza, il coraggio e l’allegria di riprovarci tra cinque anni? Glielo abbiamo detto, chiesto, ricordato in tutte le occasioni. Io l’ho fatto persino in un video di auguri che gli avevo mandato per il suo cinquantesimo compleanno, girato in modalità “selfie” sulla maledetta Statale Jonica. Ci avevo mezz’ora, l’avevo fatto 4 volte (e comunque era venuto una chiavica). Quella mezz’ora l’ho dovuta recuperare accelerando, e l’ho pagata in una pioggia di multe che ho archiviato alla voce “regalo di compleanno Nicola”.

Per fortuna ci ha riprovato. Questo ho pensato l’altra sera mentre guardavo il Tg 1 e mi commuovevo per le occhiaie che sfoggiava dietro al sorriso. Bravo Nicola, sorridere e non dormire, è questo che ci salva la pelle qualche volta. “Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”. Lo diceva Frida Kalo di sé stessa, e siamo in tanti a poterlo sottoscrivere.

Buona festa a tutti. Ma tutti tutti

Questa sera, 29 giugno, ci sarà una festa, la festa di chiusura della sua campagna elettorale, la festa del ringraziamento a quanti hanno aiutato e hanno vinto con lui. Poi, come Nicola ha scritto in un bellissimo post, smetterà i panni di parte per mettere quelli di Sindaco di chi lo ha votato ma anche di chi ha votato per altri. E ha detto una cosa bella e giusta.

Caro Nicola, so che sarai il sindaco anche di chi a votare non ci è andato, la stragrande maggioranza dei cittadini di Catanzaro.

Tra loro ci sono gli aventi diritto al voto che hanno disertato le urne, e tu, insieme alla tua amministrazione hai una missione da compiere: far capire loro quanto è importante andare a votare, che cosa è la democrazia, come funziona, quanto sia prezioso esercitare quel diritto, talmente prezioso che diventa un dovere, perché non riguarda solo l’individuo ma la comunità. È la solita vecchia questione dell’etica: cosa succederebbe se tutti si comportassero così? Che fine farebbero le istituzioni, la logica della rappresentanza? Riportare la gente a votare è un impegno che si chiama, prima di tutto, cultura.

Tra coloro che non hanno votato, ci sono però quelli che avrebbero voluto votare ma vivono fuori sede e la doppia andata e ritorno non se la sono potuta permettere. È la battaglia che sta conducendo il Collettivo Valarioti, che certamente conosci e con il quale credo troverai modo di incrociare i passi, perché qualche volta chi non vota ha moltissimo da dire e da dare a una città o a una nazione, ma semplicemente la situazione non glielo consente.

Infine, tra chi non ha votato ci sono coloro che non possono votare, perché non ne hanno ancora diritto, sarai anche sindaco loro: i bambini e le bambine di Catanzaro, che hanno un diritto su quella città, ma non hanno diritto di partecipare alle decisioni che la riguardano e dunque noi adulti abbiamo il dovere di proteggere il loro diritto a guardare il proprio futuro con allegria e gentilezza, nella libertà di scegliere quale sogno far succedere.

Buon lavoro a tutti i custodi dei sogni, propri e altrui.

 

Foto: https://www.quotidianodelsud.it/

2 risposte a “Non succede, ma… è successo”

  1. Grazie !!!
    Complimenti a te ed auguuri a Nicola !

  2. COMPLIMENTI!

    A te per il tuo impegno e per la “saggezza politica” ed a Nicola Fiorita con gli auguri più fervidi di riuscire nella sua impresa, CON IL VOSTRO AIUTO!

    Paolo Merlo

    paolomerlo456@gmail.com
    //progettoinformafrica.blogspot.com
    //sudnordovestest.wordpress.com

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